La biblioteca Ambrosiana
La biblioteca Ambrosiana è un’importante biblioteca di proprietà ecclesiastica che sorge in centro a Milano.
E’ stata fondata dal Cardinale Federico l’8 dicembre 1609.
Contiene un’importante quadreria, sculture, libri antichi, manoscritti, incunaboli, nonché un “Codice Atlantico” di Leonardo da Vinci e, persino, una ciocca di capelli di Lucrezia Borgia.
A 350 anni dalla fondazione avvenuta l’8 dicembre 1969 con una sobria ma importante cerimonia a cui partecipò anche il Cardinal Montini (che divenne poi Papa Paolo VI e poi Santo), fu inaugurato il busto in marmo bianco Carrara del “Papa buono”, Giovanni XXIII.
Il busto è dello scultore Bonaventura Rino Veneziani, forse non molto noto ma di sicuro molto bravo. E dico questo perché sinceramente convinto, al di là del fatto che era mio padre.
Per l’occasione eccolo ritratto mentre era all’opera e pubblicato su un giornale dell’epoca.
Anni dopo, visitando la Biblioteca, chiesi ad un addetto dove si trovasse il busto che per curiosità volevo rivedere.
Mi rispose in milanese “tanta roba che chi la ghe sta nò, el sarà in cantina“. Effettivamente, in alcuni Musei, nei seminterrati sono conservate più opere di quelle in esposizione per mancanza di spazio.
“Ma mett el Papa in cantina”… ma pensandoci bene.
“L’era un bergamasch, e in cantina, insema ai butili de vin, magari el se cunsùla”.
Chiedo scusa della volgarità del pensiero, che mi è venuto così di getto, ma so per certo che, per celebrare la Messa, nelle cantine dei sacerdoti c’è il vino buono.