Quando ero bambino ricordo che la neve non si faceva attendere e tutti gli anni si presentava puntuale a dicembre con sortite anche a marzo. Allora cominciava il nostro divertimento
Legel tuttNegli anni 50 a Natale era usanza che i bambini, con il vestito della festa, si trovassero in cortile a mostrare i regali ricevuti.
Legel tuttA Milano, nelle case di ringhiera, sopra l’ultimo piano c’era el sorée, il solaio o soffitta: vano non abitabile adibito a deposito.
Legel tuttNegli anni ’40, nella festività del 7 dicembre, in casa mia era tradizione andare in piazza S. Ambrogio a visitare la fera di obej obej.
Legel tuttQuando ero ragazzo in corso Ticinese viveva un personaggio caratteristico e alquanto eccentrico: lo chiamavano “el Mario matt”.
Legel tuttUn giorno nel nostro cortile comparve un cane, evidentemente un randagio, uscito illeso dalle macerie di qualche casa demolita dalle bombe.
Legel tuttI vecchi milanesi raccontavano che anche il Duomo di Milano, come ogni cattedrale che si rispetti, abbia avuto il suo fantasma.
Legel tuttIniziai a frequentare la prima elementare nel lontano 1942. Andavo alla scuola comunale in via Arena angolo via D’Annunzio, zona Ticinese.
Legel tuttQuando ho preso la licenza di scuola media in famiglia, tutti contenti, decisero di farmi un bel regalo: la bicicletta da corsa Legnano.
Legel tuttLa prima volta che io ho visto il mare avevo quasi diciotto anni. Questo perché nella mia famiglia le vacanze al mare o in montagna non erano contemplate.
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