Da quel giorno el can de pezza continuò la sua attività preferita, cioè quella di poltrire, ma la sua sola presenza bastava a rassicurare gli artigiani di via Vetere.
Va avanti a legLa purga di sett’anni fa consisteva in un bel cucchiaio di olio di ricino, con l’aggiunta di zucchero e qualche goccia di limone.
Va avanti a legNegli anni ’50, quando ci procuravamo una slogatura non ci portavano dall’ortopedico ma dal Bertino di Niguarda ch’el curava i strambat
Va avanti a legLa sciura Bice l’era la purtinara de via Valtellina 20, in due stavi de cà. Sciura A l’era l’aiutànta del padrun de cà; insòma la sua ruffiàna.
Va avanti a legAl tempo di Lascia o Raddoppia, per decongestionarci i bronchi e curarci la tosse, applicavano sui nostri toraci un cataplasma ai semi di lino, detto impiaster.
Va avanti a legAl tempo di Topo Gigio era prassi consolidata che il medico di famiglia, a primavera, prescrivesse a noi ragazzi i mitici ricostituenti.
Va avanti a legIn via Fratelli Zoia, in prossimità della Cascina Linterno, situata oggi nella zona di San Siro, viveva “El pret de Ratanà tutt i mài i e fa scappà!”
Va avanti a legÈ già trascorso un anno da quando abbiamo inaugurato il blog. All’inizio non sapevamo nemmeno cos’era un blog. Ora abbiamo un sacco di fan.
Va avanti a legEmergenza COVID-19, Milano tornerà quella di prima ma ora bisogna restare in casa. Non ci resta che rivolgerci alla Madonnina.
Va avanti a legCi siamo, la Festa del Papà 2020 è arrivata. Purtroppo quest’anno il maledetto virus ci toglie la possibilità di trascorrerla all’aperto ma in compenso la maggior parte dei papà è a casa e la festa sarà più intima.
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