Ero lì, solo soletto, seduto su una panchina, quando mi si avvicina una figura alquanto strana, mai vista prima; una palla con dei buffi barbigli rossi e neri che gli spuntavano dappertutto.
Va avanti a legPer la festa della donna mi sono permesso di tradurre in dialetto una splendida poesia di Alda Merini, milanese doc, dedicata alle donne.
Va avanti a legNel primo dopoguerra poteva succedere di trovare per le vie di Milano qualche artista di strada che sbarcava il lunario facendo il suo originale spettacolino.
Va avanti a legCunt un virus ch’el ven dalla Cina
Che cume tuti i robb che ven de lì
Duren si e no tri o quatter dì.
Il suo nome deriva dal fatto che i nobili meno facoltosi assumevano un domestico solo di domenica, appunto un Domenichino.
Va avanti a legUgo el Sansunin, Merlott e Maria la descusida erano tre Niguardesi doc che abitavano nelle corti di Niguarda, quartiere di Milano oggi zona 9.
Va avanti a legIl simbolo di Milano è un grosso serpente, el Bissun, nell’atto di inghiottire un bambino. Ma da dove è sortita questa simbologia?
Va avanti a legLa prima guglia del Duomo è stata realizzata nel 1404 ed è dedicata alla memoria di Marco Carelli, un mercante e finanziere milanese.
Va avanti a legHo sempre creduto che il Barbapedana fosse una figura viva solo nella fantasia popolare invece Enrico Molaschi esistette davvero.
Va avanti a legNel giorno dell’Epifania, l’arrivo dei Re Magi, a Milano è celebrato con un corteo rievocativo che parte da Piazza del Duomo e arriva a Sant’Eustorgio.
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