Un giorno nel nostro cortile comparve un cane, evidentemente un randagio, uscito illeso dalle macerie di qualche casa demolita dalle bombe.
Legel tuttIniziai a frequentare la prima elementare nel lontano 1942. Andavo alla scuola comunale in via Arena angolo via D’Annunzio, zona Ticinese.
Legel tuttQuando ho preso la licenza di scuola media in famiglia, tutti contenti, decisero di farmi un bel regalo: la bicicletta da corsa Legnano.
Legel tuttAlla “rutunda”, in via Hermada 14 a Niguarda, abitava il Signor Angelo, un tipo che aveva una buffa particolarità: muoveva la mascella in continuazione.
Legel tuttLa prima volta che io ho visto il mare avevo quasi diciotto anni. Questo perché nella mia famiglia le vacanze al mare o in montagna non erano contemplate.
Legel tuttAltro che Sardegna, Sicilia, o Isola d’Elba, per noi ragazzi le vacanze a quel tempo erano solo la colonia, anche perché era l’unica scelta possibile per i nostri genitori.
Legel tuttQuando mia mamma mi disse “apri la bocca”, per darmi una medicina che mi faceva bene, non immaginavo che quella bottiglietta potesse contenere una sostanza tanto unta e puzzolente.
Legel tuttQuel giorno fu notata un’offerta per un paio di ciabatte nere con la tomaia di stoffa e la suola di gomma a prezzo veramente conveniente.
Legel tuttSeri un fiulett de Milan abituà a giugà sui marciapè di strad. Quand sunt sfollà in campagna, a l’è stada cume andà a scoeula di paisan.
Legel tuttQuando da bambino mia nonna decideva che era ora di tagliare i capelli sentenziava te me paret un lendenun e subito dopo venivo trascinato dal barbè a strattoni perché prevedevo come sarebbe andata a finire.
Legel tutt